L’intervento ha riguardato il risanamento conservativo di una casa colonica nelle colline fiorentine.
Il corpo di fabbrica principale è stato recuperato lasciando le disposizioni originarie invariate. Gli studi sulla struttura della casa padronale hanno evidenziato una porzione a pianta quadrata con muratura molto spessa. Si è, così, risaliti alla presenza di una torre mozzata, inglobata anticamente all’interno della casa. Si è, quindi, deciso di valorizzare questa antica struttura rimettendo a vista la muratura in pietrame a filaretto e l’originaria porta in pietra con arco ogivale.
Il prospetto principale è rimasto invariato, se non per l’aggiunta di muretto di delimitazione della proprietà perfettamente integrato con l’edificio grazie all’utilizzo di pietra naturale locale.
I lavori hanno interessato anche i locali annessi. In particolare, la stalla è stata risanata e destinata a grande soggiorno, mentre il fienile è stato ampliato con vani in muratura rifinita ad intonaco rustico in modo da rileggere la struttura originaria.
Infine, la progettazione ha riguardato anche lo studio delle sistemazioni a verde e delle piantumazioni al fine di ripristinare il giardino circostante il complesso edilizio.